
La planimetria catastale è un documento è la rappresentazione grafica degli spazi interni ed esterni di un immobile. Quindi, ad esempio, di una casa, di un ufficio, un magazzino ecc.
Essa non è altro che un disegno tecnico generalmente in scala 1:200 di un’unità immobiliare registrata in Catasto. Da questa planimetria si possono comprendere quali sono i contorni, al suddivisione e anche la destinazione dei locali interni presi in considerazione. Inoltre sono presenti anche diverse altre informazioni.
Tra l’altro, ogni stanza viene indicata con una lettera univoca, nessuna stanza presenterà la stessa lettera. Oltre alle stanze, abbiamo detto che la planimetria immobiliare prende in considerazione anche gli spazi esterni. Quest’ultimi possono essere balconi, giardini, terrazzi ecc. Anche essi, saranno indicati con una lettera dell’alfabeto diversa.
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Chi si occupa della planimetria?
A questo punto, ti starai chiedendo: “Dove richiedere planimetria catastale?“
Da coloro che presentano dei diritti reali sull’immobile in catasto oppure dai loro delegati, la planimetria può essere richiesta gratuitamente semplicemente recandosi presso qualsiasi Ufficio provinciale – Territorio, in via telematica sul sito dell’Agenzia delle Entrate o presso uno sportello catastale decentrato. Tutte le planimetrie sono presenti in banca dati ma se alcune di queste non lo sono poiché esistono in formato cartaceo si può effettuare richiesta di informatizzazione della planimetria in modo tale che venga inserita in banca dati.
Per ottenere questo documento ci si potrebbe rivolgere anche a personale tecnico abilitato. Alcune figure a cui puoi fare riferimento sono: il geometra, l’architetto o l’ingegnere.
Una volta che l’immobile sia stato ristrutturato o costruito, la planimetria immobiliare deve essere depositata al catasto. Le spese relative a queste operazioni dovranno essere a spese del proprietario dell’immobile.
Inoltre, il documento per essere valido a tutti gli effetti, deve riportare determinati dati. Tra cui:
- data e protocollo di presentazione al catasto;
- nome del tecnico abilitato nel settore;
- collocazione dell’immobile;
- scala di rappresentazione;
- estremi identificativi catastali della proprietà immobiliare.
A cosa serve la planimetria immobiliare?
Quindi, a cosa serve la planimetria catastale immobiliare? Innanzitutto, tale documento viene depositato al catasto per ragioni di tipo fiscali. Infatti, la planimetria immobiliare viene utilizzata per calcolare le tasse di proprietà e altre imposte.
Altre circostanze per cui la planimetria immobiliare serve, è:
- in caso di compravendita di un immobile;
- stipulazione di un contratto di affitto;
- in caso di richiesta di un mutuo per acquistare una casa;
- per presentare pratiche e certificazioni edilizie
Quando si aggiorna la planimetria catastale?
Il documento che riguarda la planimetria catastale deve essere aggiornato a seconda di alcuni casi. Pertanto, ecco quali sono le circostanze per cui bisognerà aggiornare la planimetria:
- Se, nel caso, vengano effettuati dei lavori all’interno dell’immobile. Tali lavori, però, riguardano modifiche importanti di tipo strutturale o lavori che possano alterare la disposizione dei locali. Se ci si ritrova in questa situazione, bisognerà necessariamente aggiornare la planimetria catastale. Il motivo per cui è opportuno farlo è semplice. Infatti, nel momento in cui avrai intenzione di vendere il tuo immobile, hai l’obbligo di fornire una planimetria coerente con quella che è la reale situazione dell’immobile;
- Nel momento in cui la planimetria non dovesse essere conforme, bisognerà risolvere la questione al fine di trarre successo dalle trattative stabilite dalla compravendita. Tale conformità è un requisito fondamentale se hai intenzione di vendere con successo il tuo immobile;
- In caso di acquisto dell’immobile. Infatti, la planimetria catastale non è importante solo per chi ha intenzione di vendere. Infatti, chi avesse intenzione di comprare un immobile, come la casa, deve necessariamente poter osservare la planimetria e valutare alcuni dettagli, come: la precisa disposizione, la configurazione di un immobile e le dimensioni. Questi dettagli assumono una rilevante importanza al fine di prendere una scelta così importante.
Qual è il costo per una planimetria catastale?
Solitamente, il costo medio per poter richiedere una planimetria catastale si aggira intorno ai 25-35€. Tra l’altro, nel caso in cui si avesse bisogno esclusivamente di aggiornarla, il costo varia. Per sapere dove richiedere planimetria catastale puoi far riferimento a dei professionisti, anche online. Si può richiedere un aggiornamento sia in caso di modifiche dell’immobile, ma anche in presenza di alcuni errori. Tra cui:
- Errori di tipo anagrafici: se, ad esempio, il nome del titolare è scritto male o se la data di nascita e il suo codice fiscale non risultano corretti. In questo caso, i costi vanno da 24,00€ a 86,00€;
- Errori nell’intestazione: ciò accade quando il catasto non abbia aggiornato dati legati a variazioni legali. Un esempio ne sono la dichiarazione di successione, i rogiti ecc. Qui, i costi possono aggirarsi tra i 75€ e i 150€;
- Errore che riguardano l’immobile: in questo caso, si possono verificare errori che riguardano l’immobile. Un esempio ne sono il classamento. Quello più comune è sull’indirizzo, in cui accade che le vide subiscono delle variazioni di nome e di conseguenza, si dovrà procedere con l’aggiornamento di tale dato catastale. Per quanto riguarda i costi, essi si aggirano solitamente tra i 150€ e i 400€.